Per gli amanti dei formaggi e del latte c’è una buona notizia: l’assunzione di prodotti caseari può innescare nell’organismo umano un’azione dimagrante e benefica per il mantenimento dell’equilibrio batterico della flora intestinale. A dimostrarlo è una ricerca scientifica condotta dai ricercatori dell’Università di Copenaghen e dall’Aarhus University, pubblicata sul Journal of Agriculture and Food Chemistry, volta a sondare le ragioni scientifiche dell’efficacia dei formaggi sul metabolismo e per il colesterolo.
La ricerca ha preso in considerazione un campione di quindici uomini a cui sono state sottoposte diverse tipologie di diete per un periodo di due settimane. Al termine dell’esperimento, i ricercatori hanno esaminato e confrontato i campioni urinari e fecali dei soggetti, riscontrando effetti positivi per la dieta alimentare ricca di formaggi e latte parzialmente scremato.
Nel dettaglio, gli studiosi hanno scoperto un’azione positiva sul microbioma umano, ovvero l’insieme dei microorganismi che vivono fisiologicamente in simbiosi con il nostro organismo, e sull’equilibrio della flora intestinale. E non è tutto: nel corso delle analisi i ricercatori universitari hanno rilevato nei campioni fecali e urinari la presenza del butirrato, un particolare acido grasso antiinfiammatorio, responsabile dell’aumento del metabolismo e del mantenimento del grasso corporeo.
Sembrerebbe dunque che i formaggi siano responsabili del mantenimento del peso forma e che forse escluderli dal proprio regime alimentare, sia controproducente anche per la salute.